a Tonga 2000
Tongatapu, l'isola principale.

avvertenza: cliccare sulle foto per ingrandirle (quasi tutte...)

Tongatapu, che significa "sacro sud" (da tonga=sud e tapu=sacro) è l'isola maggiore del Regno di Tonga. Se volete saperne di più qui trovate informazioni su TONGATAPU
Ogni volta scopro qualcosa di nuovo, conosco gente nuova e approfondisco vecchie conoscenze.
Se avete provato a tornare in un luogo che avete visitato e in cui avete detto a qualcuno che sareste ritornati, potete capire meglio quello che voglio dire. Sono convinto che quasi nessuno delle persone che si conoscono durante un viaggio pensa che il rapporto possa durare più in là dei giorni in cui si rimane in un posto. Tanti spesso fanno promesse di ritorno, di mantenere i contatti, tante cose... ma poi una volta ritornati in Italia ci si dimentica presto di tutto. E anche se non dimenticano i luoghi, spesso si dimenticano le promesse fatte. Le persone che avevo conosciuto a Tonga e a cui avevo detto arrivederci e non addio secondo me non ci credevano molto (la prima volta...). Ma quando l'anno dopo al ritorno incontro persone squisite come Tevita (Davide) che quasi si commuove rivedendomi, e così l'anno dopo ancora... ogni volta il rapporto cambia, ogni volta la gente si apre sempre di più e ti fa partecipe di cose di cui non ti eri mai accorto prima. E allora cominci a renderti conto che quello che credevi di aver scoperto fino a quel momento non era niente...
Rimanere parecchi giorni a Tongatapu forse vuol dire perdersi qualche atollo meraviglioso, qualche posto che non ho ancora visto. Ma aumentare la conoscenza "vera" della gente e della sua vita, è un'altra cosa.
A Tongatapu comunque non c'è tempo per annoiarsi... anche per chi ama il mare e la natura. Solo nell'isola ci sono più di quaranta spiagge da sballo, ognuna con le sue particolarità , i suoi colori, i suoi suoni. In comune hanno solo una cosa, non c'è mai nessuno. Poi c'è l'archeologia, ci sono le "volpi volanti", ci sono le "blow holes", ci sono le piantagioni, ci sono i mercati, c'è il traffico assurdo della capitale (assurdo per loro... se venissero in Italia gli verrebbe un colpo), c'è la tranquillità della gente, ci sono i sorrisi che ti fa chiunque incontri, c'è da mangiare, da bere, ci sono la musica, le danze, i cori, la gente che gira ancora con gli abiti tradizionali. C'è anche qualche turista sfigato che non ha capito niente, c'è il viaggiatore fai da te so tutto io che non prende una barchetta che costa poche lire per andare a  vedere qualche isoletta raggiungibile in pochi minuti e poi torna in Italia dicendo che non c'è un ca... da vedere. C'è quello che ha girato tutto il mondo e che dice che "in Polinesia gli alberghi sono più belli"... dimenticandosi che qui è POLINESIA e dimenticandosi che la Polinesia francese non è l'unica.
Ho talmente tanti flash, tanti ricordi, che potrei andare avanti per un bel pò... allora mi limito commentando alcune immagini e raccontandovi qualche esperienza personale.

Una delle domande che ricevo frequentemente da chi mi chiede informazioni su Tonga é: "vale la pena fermarsi qualche giorno nell'isola principale, Tongatapu ? Ci sono spiagge ? "
Vi assicuro che di spiagge ce ne sono tantissime, basta sapere dove sono...
Queste sopra per esempio sono dell'isolotto di Onevai, nell'arcipelago di fronte alla capitale Nuku'alofa. Sono quasi sempre deserte, alcune volte le usano per servizi fotografici (queste sotto sono modelle di una famosa marca di costumi da bagno australiani), qualche volta ci va qualche turista, "viaggiatori" nessuno, la Lonely Planet dice che a Tongatapu non ci sono spiagge decenti... beh, io non ho letto bene il capitolo, per fortuna !

Sempre a Onevai, questa e' la spiaggia più conosciuta, utilizzata spesso per foto "tropicali" per il particolare isolotto a forma di fungo.

ho "posato" anch'io, ma... 

e' senz'altro meglio questa ragazza tongana...


scorci degli isolotti di fronte a Nuku'alofa


spiaggia nella zona di Keleti

sempre a Keleti

le blow-holes

un piccolo resort vicino a Kolovai

la curiosa palma "biforcuta"

lavorazione della tapa

al mercato si trova di tutto

purtroppo ora anche questo...

queste sono tridacne (giant clams), in parecchi paesi ne è proibita l'esportazione, qui se ne trovano a montagne e vengono utilizzate in svariati modi, dal posacenere alle decorazioni dei giardini...


le conchiglie le vende Samson Cook, l'ultimo baleniere di Tonga, citato in un bel libro di Tim Severin, "Sulle tracce di Moby Dick", di cui trovate una mia recensione nella pagina dei miei libri di viaggio


cimitero ai bordi della strada principale di Nuku'alofa, la capitale

ci sarebbe ancora tantissimo da raccontare su Tongatapu, ma venite con me a

Vava'u, l'arcipelago a nord

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