Dovendo fare una tappa forzata a Bangkok (arriviamo alle 7 di
mattina e abbiamo il volo per l'Australia alle 23.30) ne approfitto per fare una breve visita della città. Il
gentilissimo Carlo della superagenzia
Easysmile mi ha organizzato un giro con autista e guida che
puntualissimi ci aspettano all'uscita dell'aeroporto. La prima impressione è una botta di caldo umido...
bene, comincio a sentirmi in Oriente! Altra sorpresa è che la guida parla benissimo italiano, meno stress per
il primo giorno di viaggio. Facciamo un giro dei principali templi e dei palazzi imperiali: Gran Palace,
Golden Buddha, Wat Po e Marble Temple (se ho preso gli appunti giusti...). Nel
primo pomeriggio mentre ci rilassiamo in un parco con stupore scopro che tutti i ponticelli che attraversano
il canale centrale pieno di anatre sono stati fatti da una fonderia di Milano
(Larini Nathan & C.) nel 1902. Intanto che ci
riposiamo su una panchina all'ombra di una enorme pianta tropicale, chiamo Carlo che è pure lui in giro per Bangkok con un gruppo di turisti, ma è
impegnatissimo e rimandiamo l'incontro al tardo pomeriggio. Intanto il caldo, la stanchezza e il fuso orario
cominciano a farsi sentire, soprattutto Laura comincia a dare segni di cedimento. Richiamo Carlo che mi dice
che è incasinato ancora, lo saluto e ringrazio... ci incontreremo la prossima volta oppure in Italia. Alle
17.30 rientriamo in aeroporto e ci accomodiamo nell'accogliente lounge della Thai dove provvedo subito a
riequilibrare i liquidi del mio organismo con una sequenza di birre thailandesi... poi schiaccio un pisolino
ed è già ora di partire per la meta principale del viaggio: l'Australia. La prima tappa sarà Brisbane ma
solo per dormire perché la mattina seguente abbiamo il volo per Hamilton Island, nell'arcipelago delle Whitsundays, di fronte alla Grande Barriera Corallina, dove finalmente staremo qualche giorno in completo
relax. |