i films di

Kilisimasi  
 

i miei films "australiani"
IT=Versione in italiano EN=Versione in inglese - i films sono in ordine cronologico

Alcune descrizioni delle trame le ho prese da "Il Morandini - dizionario dei films" edito da Zanichelli, altre da un libro che consiglio caldamente a chi è interessato alla storia del cinema australiano: "L'Australia sul grande schermo" di Sandra Bordigoni (2001, Edizioni Le Mani - Genova)

 

Beneath Hill 60 (2010) EN
Regia: Jeremy Sims

La straordinaria storia vera di Oliver Woodward. E' il 1916 e Woodward si deve separare dalla sua amata per andare a seppellirsi nel fango del fronte occidentale, dove avverrà una vera carneficina. Infiltrato sotto le linee tedesche. Woodward e il suo plotone australiano di scavatori, segreto agli altri combattenti, lotta per difendere un labirintico sistema di tunnel imbottito di esplosivi ad alto potenziale. Faranno di tutto per cercare di cambiare il corso della guerra.
Il film è stato girato per la maggior parte a Townsville (nel Queensland) e dintorni.
Il sito ufficiale del film: http://www.beneathhill60.com.au/intro.htm

Australia (2008) IT
Regia: Baz Luhrmann

Durante la seconda guerra mondiale Lady Sarah Ashley deve tornare in Australia per vendere la villa dove è deceduto il marito. Lì incontra un rude mandriano disposto a scortare le 1500 vacche della tenuta fino al porto, dove potranno venderle per salvare la proprietà. Il tragitto sarà lungo e porterà i due a diventare una "famiglia", non senza essere passati attraverso il bombardamento giapponese della città di Darwin...
Viene affrontato anche il tema delle "generazioni rubate". Bellissime le riprese dei paesaggi.

Dr Plonk (2007)
Regia: Rolf De Heer

In un’opera non parlata, ma con una divertita musica (firmata ‘the Stiletto Sisters’: violino, fisarmonica, contrabbasso cui si è aggiunto il pianoforte) che segue l’azione e si interrompe, segna il ritmo o mima i passi degli attori, De Heer disegna dei personaggi caricaturali, li fa muovere in un contesto di comicità fisica e sceglie perciò per protagonista un vero artista di strada che ogni tanto si esibisce in numeri. Ne viene fuori un lavoro ingegnoso, di piccole e semplici trovate, dalle idee agli oggetti di scena. A ciò si uniscono delle punzecchiature socio-politiche: nel viaggio di cent’anni per arrivare al 2008 il dr.Plonk incontra famiglie ipnotizzate davanti alla tv in casa, un primo ministro che gioca al solitario al computer dentro una stanza con appesi sulla parete ritratti di presidenti USA (e quello australiano poggiato sul caminetto), esperti che vogliono prove sui rischi del pianeta, mentre i corpi speciali mettono la taglia “wanted terrorist” sulla testa dello scienziato - colpevole di aver lanciato l’allarme sul clima - e distruggono la sua invenzione.

10 canoe (2006) IT
Regia: Rolf De Heer

È un tempo lontano, un tempo tribale. Dayindi concupisce una delle mogli di suo fratello. Per insegnargli come ci si comporta, gli viene raccontata una storia appartenente al passato mitico, la storia di un amore proibito, di un rapimento, di stregoneria, di una feroce uccisione e di una vendetta finita male.
- il sito del film: http://www.tencanoes.com.au/tencanoes/

Opal Dream (2005) EN
Regia: Peter Cattaneo
Tratto dal romanzo di esordio di Ben Rice "Pobby e Dingan" (vincitore del Premio Somerset Maugham nel 2001) il film narra la storia dei due amici immaginari (Pobby e Dingan) di Kellyanne, una bambina che vive con la sua famiglia a Coober Pedy, la capitale australiana dell'opale. Tutti vivono in questa città nella speranza di trovare la pietra che cambierà loro l'esistenza. Un giorno la bimba affida i suoi amici al padre che lavora in miniera, ma le due creature non tornano più. Kellyanne è convinta che siano morti e non si dà pace. Invano il fratello Ashmol cerca di convincerla che ciò che non è mai esistito non può morire. Alla fine, nel tentativo di ridare serenità alla sorella, Ashmol coinvolge tutto il paese nella ricerca dei due magici amici che vengono trovati morti nella miniera. A questo punto l'intera comunità, inizialmente ostile, si stringe attorno alla famiglia di Kellyanne perché i veri pazzi sono coloro, come recita il romanzo, "che non sanno cosa significa credere in qualcosa che non si vede o continuare a cercare qualcosa di paurosamente difficile da trovare".

The Proposition EN - La Proposta IT (2005)
Regia: John Hillcoat
La frontiera australiana nel 1880 come il selvaggio west statunitense.
Bella la colonna sonora di Nick Cave.

Gulpilil - One red blood EN (2002)
Regia: Darlene Johnson

Un film-documentario (prodotto dalla ABC australiana) su David Gulpilil, uno degli attori aborigeni più conosciuti (ha iniziato a 15 anni come protagonista del film Walkabout di Nicholas Roeg, è apparso in Storm Boy, Mad Dog Morgan, The Last Wawe e Crocodile Dundee, per raggiungere la notorietà in The Tracker nel 2002, anno in cui ha recitato anche in Rabbit Proof Fence, l'ultimo film a cui ha partecipato è Ten Canoes, in cui fa il narratore). Il documentario mostra i due aspetti della vita di Gulpilil, quella di attore e quella di anziano di una comunità aborigena nell'Arnhem Land. Negli extra del DVD un documentario degli anni '40 sugli aborigeni.

La generazione rubata IT - Rabbit Proof Fence EN (2002)
Regia: Phillip Noyce

Dal romanzo di Doris Pilkington Garimara. Tre ragazzine, Molly Black, la sorella più piccola e la cuginetta, sono state strappate dalle braccia delle loro madri, è stata loro negata l'identità e sono stata trascinate a 1.500 miglia di distanza dal luogo dove sono nate, un paesino dell'Australia. Ora la loro determinazione e tenacia le fa tentare la grande fuga alla ricerca del recinto per i conigli che, seguendolo, le porterà a casa.

The tracker (2002) IT
Regia: Rolf De Heer

Tre poliziotti a cavallo condotti da una Guida aborigena, stanno inseguendo un fuggitivo nell'outback australiano nel 1922. Tra massacri e omicidi, nel gruppo cominciano i dissidi, e ci si comincia a porre la questione di cosa voglia dire nero e cosa bianco e chi comanda chi.

Beneath Clouds (2002) EN
Regia: Ivan Sen
Beneath Clouds è la storia di Lena, la figlia con la pelle bianca di madre aborigena e padre irlandese e di Vaughn, un ragazzo aborigeno appena uscito da una prigione del NSW. Gli eventi drammatici li accompagnano in viaggio. Per Lena, Vaughn rappresenta la vita da cui si  sta allontanando. Per Vaughn, Lena rappresenta la società che lo ha rifiutato. Ma per un breve tempo provano insieme una rara felicità.
La scheda del film su NATIVE NETWORKS

Australian Rules (2002) EN
Regia: Paul Goldman

Yolngu Boy (2001) EN
Regia: Stephen Johnson
Three boys. Two laws. One country...  Lorrpu, Botj e Milika , tre ragazzi Yolngu (una delle più antiche culture aborigene, che vive nel nord-est dell'Arnhem Land) che si trovano tra l'antica cultura della terra e le pressioni della società occidentale e devono decidere del loro futuro.
Lorrpu è il tradizionalista che sogna di diventare un giorno un leader della comunità aderendo alle tradizioni della sua gente. Milika, invece, è più interessato alle ragazze, alla musica rap e al suo sogno di diventare un giocatore di football professionista. Mentre Botj non si ritrova né nella vecchia cultura né nella nuova. Confuso, sconfitto e pieno di rabbia dopo un breve periodo trascorso in prigione, il ragazzo ritorna alla loro comunità dove solo gli amici d'infanzia, Lorrpu e Milika, gli danno il benvenuto. Molto presto però Botj si ritroverà ad aver infranto, ancora una volta, sia la legge dei bianchi che quella della sua gente. A questo punto Lorrpu, determinato a lottare per il suo amico, persuade i due compagni a raggiungere Darwin per discutere con le autorità il caso di Botj. Lasciandosi alle spalle la loro comunità, i tre intraprendono il viaggio per la città attraversando il selvaggio e pericoloso nord-est. Per sopravvivere dovranno ricorrere all'antica cultura della boscaglia appresa da bambini. In questo modo i tre ritroveranno faticosamente il rispetto per loro stessi, la loro amicizia e la terra a cui appartengono.

Il sito del film: http://www.yolnguboy.com

E morì con un felafel in mano (2000) IT
Regia: Richard Lowenstein
Ispirandosi all'omonimo romanzo di John Birmingham, il regista costruisce una storia a dir poco strampalata. Con dialoghi il più delle volte farneticanti, in cui si mescola filosofia spicciola e anarchia verbale, racconta le ultime tre esperienze di coabitazione di Danny, aspirante scrittore e all'eterna ricerca di uno sconosciuto tassello mancante. La vita caotica del protagonista prende avvio dalla 47a esperienza di convivenza con amici. In una Brisbane tropicale in cui si trascorre il tempo a discutere pigramente di argomenti totalmente privi di senso, lasciandosi vivere languidamente, Danny spera nella pubblicazione del suo romanzo pornografico, inviato a Penthouse per riuscire a pagare tutti gli affitti arretrati. Un originale viaggio nella follia, attraverso una fauna di inafferrabili e stimolanti personaggi su un sottofondo musicale che ha il coraggio di avvicinare "la dolce vita" di Nino Rota a "California dreamer", passando per la "Cavalcata delle Valchirie" di Wagner e "Ya ya ringe ringe raja" di Goran Bregovic.

Looking for Alibrandi (2000) EN
Regia: Kate Woods
Un'adolescente australiana alle prese con i problemi della sua età e quelli delle generazioni successive degli immigrati italiani. Tratto dall'omonimo bestseller di Melina Marchetta e in Italia uscito come "Terza generazione".

Holy Smoke! (1999) EN
Regia: Jane Campion
Una giovane e bella ragazza australiana si reca in India alla ricerca di nuove avventure esotiche. Qui rimane affascinata e sedotta da un guru indiano. Saputa la notizia e temendo il peggio la famiglia della ragazza manda un americano per riportarla indietro...

Paperback Hero (1998) EN
Regia: Antony J. Bowman
Un camionista scrive di nascosto un romanzo che diventa un best seller. Per poter mantenere l'immagine di uomo rude e forte adotta come pseudonimo il nome di una sua amica. Le cose si complicano quando l'editore gli chiede di recarsi a Sydney per il lancio del libro. Belle le immagini dell'outback australiano. Il "Boomerang Café" del film in realtà è uno storico pub australiano, il "Nindigully Pub".

Welcome to Woop Woop (1997) EN
Regia: Stephan Elliott
Dallo stesso regista di Priscilla il film, ispirato al romando "The Dead Heart" di Douglas Kennedy, racconta la storia di Teddy, un newyorkese che scappa in Australia in cerca di libertà e vita selvaggia. Crede di aver coronato il suo sogno quando, in un remoto paesino ai confini del deserto, incontra la bella del villaggio che si dichiara pronta a seguirlo. Ma di lì a poco il suo sogno si trasforma in un incubo surreale. Belli i paesaggi, girati nei dintorni di Alice Springs.
 

Amore e altre catastrofi (1996) IT
Regia: Emma-Kate Croghan

Una giornata convulsa e piena di accadimenti sentimentali nella vita di cinque studenti tre ragazze e due maschietti di un'università australiana. Simpatica e anche furba, scritta al femminile ma non femminista, leggera ma non futile, stracolma di cinefilia, ironica ma non irritante, è la commedia d'esordio di una regista 24enne che ha visto molti film della Nouvelle Vague francese.

Priscilla, la regina del deserto (1994) IT
Regia: Stephan Elliott

A bordo di un torpedone (Priscilla) tre cantanti travestiti (due gay e un transessuale) si spostano da Sydney ad Alice Springs, al centro del continente australiano, per portarvi il loro spettacolo. Il nucleo narrativo di questa stravagante commedia su strada è il confronto dei 3 protagonisti con i provinciali che incontrano nel viaggio; quello figurativo il contrasto con la natura maestosa e inquietante dei paesaggi desertici che attraversano. Pimpante colonna musicale (Abba e G. Verdi), dialogo brioso, costumi premiati con l'Oscar, un trio eccezionale d'interpreti e, tra le righe frivole, un discorso serio sulla diversità sessuale.

Le nozze di Muriel (1994) IT
Regia: P.J. Hogan

In una cittadina costiera australiana del Sudest vive Muriel Heslop, cicciona sprovveduta e mitomane, disprezzata in famiglia e dalle amiche, un trio di Barbie velenose, decerebrate e un po' troiette. Si prende la rivincita, andando a Sidney, dopo aver prosciugato il conto in banca del padre, e sposando un campione sudafricano di nuoto, bello come un semidio.

Bad Boy Bubby (1993) EN
Regia: Rolf De Heer

Bubby è un bambino imprigionato nel corpo di un uomo trentacinquenne, dato che nel corso della sua esistenza non è mai uscito di casa perché l'oppressiva madre è convinta che l'aria del mondo esterno sia avvelenata...

Dingo (1991) EN
Regia: Rolf De Heer

Il pellegrinaggio di John Anderson (interpretato da Colin Friels), un tipo normale con la passione per il jazz, dalla sua casa nell'outback del Western Australia al jazz club di Parigi, per incontrare il suo idolo, il trombettista jazz Billy Cross (interpretato dal leggendario trombettista Miles Davis). Bellissima la sequenza iniziale del film in cui Davis e la sua band atterrano su una pista nel remoto outback australiano e improvvisano un concerto per la stupita gente del posto.

Carabina Quigley (1990) IT
Regia: Simon Wincer

Trasferitosi in Australia nel 1860, cow-boy è ingaggiato da riccone locale per eliminare gli aborigeni dalle sue terre. Quigley decide, invece, di passare dalla loro parte. Una tipica vicenda western trasportata con intelligenza da S. Wincer in Australia con gli aborigeni al posto dei pellerossa. Una delle migliori interpretazioni di T. Selleck.

Young Einstein (1988) EN
Regia: Yahoo Serious

La storia, mai raccontata prima, del più grande genio di tutti i tempi, nato in Tasmania, inventore della chitarra elettrica e del rock'n'roll e artefice della prima scissione di un atomo... di birra.

Mr. Crocodile Dundee II (1988) IT
Regia: John Cornell
Mr. Crocodile si precipita da New York in Colombia, nella munitissima villa di un trafficante di droga per liberare la sua bionda giornalista e poi ritorna in terra australiana dove gli danno la caccia. Chi ha detto che un seguito deve essere necessariamente inferiore all'originale? Cambiato regista, l'australiano P. Hogan e suo figlio Brett, autori della sceneggiatura, propongono un secondo gustoso capitolo delle loro avventure. E un divertente antidoto al rambismo e al cinema d'azione violenta che imperversa sul mercato mondiale. Nick Dundee non è un superman spaccatutto, ma un uomo che ha bisogno degli altri per sconfiggere il nemico, non è né razzista né misogino e ricorre alla forza della ragione più che alla ragione della forza. Non è poco per un film di consumo.

Mr. Crocodile Dundee (1986) IT
Regia: Peter Faiman

Una giovane giornalista americana persuade un cacciatore australiano di coccodrilli a fare un soggiorno a New York che, come giungla, non scherza. Vino vecchio in una botte nuova o viceversa? Autore della sceneggiatura e protagonista, P. Hogan ha inventato un simpatico personaggio (scarpe grosse, cervello fino) che permette di mettere a contatto il mito del buon selvaggio con quello della metropoli corrotta e corruttrice. E in assoluto il film di maggior successo nella storia del cinema australiano. Divertente, decontratto, un po' iconoclasta.

Il Mistero del Lago Scuro (1986) IT
Titolo originale: Frog Dreaming
Regia: Brian Trenchard Smith

Un ragazzino curioso vuole scoprire il mistero che avvolge un pantano nei pressi di una cittadina della provincia australiana.

Mad Max oltre la sfera del tuono (1985) IT
Regia: George Miller - George Ogilvie

Dove sognano le formiche verdi (1984) IT
Regia: Werner Herzog

Nell'Australia del Nord una compagnia mineraria scava in cerca di giacimenti di uranio, ma un gruppo di aborigeni rivendica il diritto di conservare con la terra tradizioni, sentimenti, sogni. Western cosmogonico per ecologi, "verdi", difensori della natura pessimisti ma non rassegnati. Film sconsolato che contempla il fallimento della civiltà occidentale, ma con la speranza che si può ancora tentare di salvare qualcosa.

Gli anni spezzati (1981) IT
Regia: Peter Weir

Verso la fine del 1915 il porto turco di Gallipoli fu lungamente, inutilmente, sanguinosamente assediato dalle truppe britanniche. Con gagliardo ardimento i volontari del Nuovissimo Mondo si fecero massacrare. Più che un film bellico sulla futilità e l'ignominia della guerra è un racconto picaresco di viaggio, avventure, amicizie virili. Weir ha mano felice nell'affettuosa descrizione dei personaggi, nella rievocazione di un'epoca. Belle pagine di atletica nella 1a parte, la più riuscita.

Il bambino e il grande cacciatore (1980) IT
(Tit. originale: The Earthling)

Regia: Peter Collinson
Avventuriero solitario colpito da un male incurabile torna in Australia, conosce un orfanello cittadino introverso e complessato e gli insegna ad affrontare la vita e ad avere fiducia in se stesso. Film modesto ma belli i paesaggi. Girato nelle foreste del parco "Barrington Tops", nel NSW.

L'ultima onda (1977) IT
Regia: Peter Weir

Un giovane avvocato di Sydney accetta la difesa di un aborigeno accusato di aver ucciso un bianco. Intanto strani fenomeni naturali annunciano, secondo l'interpretazione tribale, la fine di un'era e l'inizio di un'altra. Dopo Picnic ad Hanging Rock, P. Weir riprende il tema delle antiche civiltà aborigene in chiave fantastica, puntando su una atmosfera di attesa e di angosciosa inquietudine.

Storm Boy (1976) EN
Regia: Henry Safran

Sulle selvagge coste dell'Australia settentrionale vive un ragazzo che ha per unici amici Fingerbone Bill (interpretato da David Gulpilil), uno degli ultimi aborigeni, e un pellicano chiamato Mr. Percival. Durante una tempesta, nella quale alcuni pescatori vengono fortunosamente salvati, il pellicano muore. È un film girato dal punto di vista dei bambini. Anche se destinato prevalentemente a un pubblico di coetanei del giovane interprete il film è molto piacevole e l'ambientazione è spettacolare.

Mad Dog Morgan (1976) EN
Regia: Philippe Mora
La vera storia di un leggendario fuorilegge australiano dell'Ottocento, Daniel Morgan (solo nel film lo chiamano Mad Dog), e del suo sadico persecutore, lo sceriffo locale. Interessante western "alla Peckinpah" con risvolti sociologici anticolonialisti e un Dannis Hopper in gran forma sullo sfondo dei suggestivi paesaggi australiani. In Italia uscì col titolo "Braccato a vita". E' stato il secondo film di David Gulpilil.

Picnic ad Hanging Rock (1975) IT
Regia: Peter Weir

Nel 1900, durante la gita scolastica di un collegio australiano per fanciulle, tre ragazze e una insegnante si allontanano tra le rocce vulcaniche. Solo una ritorna, ferita e scioccata. Le altre scompaiono. Questo film coniuga una sapiente rievocazione dell'epoca vittoriana con la magia di una natura selvaggia e impenetrabile. Attraverso immagini preziose passa la corrente di un'aguzza critica sociale. Da un romanzo di Joan Lindsay, sceneggiato da Cliff Green.

Walkabout (1971) EN
Regia: Nicolas Roeg

Bello onesto emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata (1971) IT
Regia: Luigi Zampa

Emigrato italiano in Australia, bruttone, cinquantenne e malandato cerca moglie per lettera fingendosi bello. Gli risponde una prostituta che si finge illibata e cerca un espediente per cambiare vita. Zampa imprime alla sua storia un timbro narrativo compatto, limpido e il racconto, se si esclude qualche ridondanza nella 2a parte, scorre rapido e interessante.

Ned Kelly (1970) IT
Regia: Tony Richardson

Dopo tre anni di prigionia ingiusta, l'irlandese Ned Kelly torna alla sua fattoria, ma gli inglesi che dominano il suo paese d'adozione, l'Australia, gli rendono la vita difficile. Con i suoi fratelli diventa un fuorilegge. Impegnato anche come sceneggiatore, T. Richardson rende bene gli alterni umori dei suoi personaggi. M. Jagger eccede un po' in alcune situazioni, ma è figura di spessore autentico. Belle canzoni, paesaggi suggestivi.

The Great Barrier Reef EN
Documentario sulla Grande Barriera Corallina, girato in origine per le sale IMAX.

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