| 
  | 
  | 
 Beneath Hill 60 (2010)
EN 
Regia: Jeremy Sims 
La straordinaria storia vera di Oliver Woodward. E' il 1916 e Woodward si deve 
separare dalla sua amata per andare a seppellirsi nel fango del fronte 
occidentale, dove avverrà una vera carneficina. Infiltrato sotto le linee 
tedesche. Woodward e il suo plotone australiano di scavatori, segreto agli altri 
combattenti, lotta per difendere un labirintico sistema di tunnel imbottito di 
esplosivi ad alto potenziale. Faranno di tutto per cercare di cambiare il corso 
della guerra.  
Il film è stato girato per la maggior parte a Townsville (nel Queensland) e 
dintorni.  
Il sito ufficiale del film:
http://www.beneathhill60.com.au/intro.htm   | 
 
 
 | 
  | 
 Australia (2008)
IT 
Regia: Baz Luhrmann 
Durante la seconda guerra mondiale Lady Sarah Ashley deve tornare in Australia 
per vendere la villa dove è deceduto il marito. Lì incontra un rude mandriano 
disposto a scortare le 1500 vacche della tenuta fino al porto, dove potranno 
venderle per salvare la proprietà. Il tragitto sarà lungo e porterà i due a 
diventare una "famiglia", non senza essere passati attraverso il bombardamento 
giapponese della città di Darwin...  
Viene affrontato anche il tema delle "generazioni rubate". Bellissime le riprese 
dei paesaggi.  | 
 
 
 | 
  | 
 Dr Plonk (2007) 
Regia: Rolf De Heer 
In un’opera non parlata, ma con una 
divertita musica (firmata ‘the Stiletto Sisters’: violino, fisarmonica, 
contrabbasso cui si è aggiunto il pianoforte) che segue l’azione e si 
interrompe, segna il ritmo o mima i passi degli attori, De Heer disegna dei 
personaggi caricaturali, li fa muovere in un contesto di comicità fisica e 
sceglie perciò per protagonista un vero artista di strada che ogni tanto si 
esibisce in numeri. Ne viene fuori un lavoro ingegnoso, di piccole e semplici 
trovate, dalle idee agli oggetti di scena. A ciò si uniscono delle 
punzecchiature socio-politiche: nel viaggio di cent’anni per arrivare al 2008 il 
dr.Plonk incontra famiglie ipnotizzate davanti alla tv in casa, un primo 
ministro che gioca al solitario al computer dentro una stanza con appesi sulla 
parete ritratti di presidenti USA (e quello australiano poggiato sul caminetto), 
esperti che vogliono prove sui rischi del pianeta, mentre i corpi speciali 
mettono la taglia “wanted terrorist” sulla testa dello scienziato - colpevole di 
aver lanciato l’allarme sul clima - e distruggono la sua invenzione.  | 
 
 
 | 
  | 
 10 canoe (2006)
IT 
Regia: Rolf De Heer 
È un tempo lontano, un tempo tribale. Dayindi concupisce una delle mogli di suo 
fratello. Per insegnargli come ci si comporta, gli viene raccontata una storia 
appartenente al passato mitico, la storia di un amore proibito, di un rapimento, 
di stregoneria, di una feroce uccisione e di una vendetta finita male. 
- il sito del film:
http://www.tencanoes.com.au/tencanoes/   | 
 
 
 | 
  | 
 Opal Dream
(2005)
EN 
Regia: Peter Cattaneo 
Tratto dal romanzo di esordio di Ben Rice 
"Pobby e Dingan" (vincitore del Premio Somerset Maugham nel 2001) il film narra 
la storia dei due amici immaginari (Pobby e Dingan) di Kellyanne, una bambina 
che vive con la sua famiglia a Coober Pedy, la capitale australiana dell'opale. 
Tutti vivono in questa città nella speranza di trovare la pietra che cambierà 
loro l'esistenza. Un giorno la bimba affida i suoi amici al padre che lavora in 
miniera, ma le due creature non tornano più. Kellyanne è convinta che siano 
morti e non si dà pace. Invano il fratello Ashmol cerca di convincerla che ciò 
che non è mai esistito non può morire. Alla fine, nel tentativo di ridare 
serenità alla sorella, Ashmol coinvolge tutto il paese nella ricerca dei due 
magici amici che vengono trovati morti nella miniera. A questo punto l'intera 
comunità, inizialmente ostile, si stringe attorno alla famiglia di Kellyanne 
perché i veri pazzi sono coloro, come recita il romanzo, "che non sanno cosa 
significa credere in qualcosa che non si vede o continuare a cercare qualcosa di 
paurosamente difficile da trovare".  | 
 
 
 | 
  | 
The Proposition
EN - La Proposta
IT (2005) 
Regia: 
John Hillcoat 
La frontiera australiana nel 
1880 come il selvaggio west statunitense. 
Bella la colonna sonora di Nick Cave. | 
 
   | 
 
 
 | 
  | 
 Gulpilil - One red blood EN (2002)  
Regia: Darlene Johnson 
Un film-documentario (prodotto dalla ABC australiana) su David Gulpilil, uno 
degli attori aborigeni più conosciuti (ha iniziato a 15 anni come protagonista 
del film Walkabout di Nicholas Roeg, è apparso in Storm Boy, 
Mad Dog Morgan, The Last Wawe e Crocodile Dundee, per raggiungere la 
notorietà in The Tracker nel 2002, anno in cui ha recitato anche in 
Rabbit Proof Fence, l'ultimo film a cui ha partecipato è Ten Canoes, 
in cui fa il narratore).
Il documentario mostra i due aspetti della vita di Gulpilil, quella di attore e 
quella di anziano di una comunità aborigena nell'Arnhem Land. Negli extra del 
DVD un documentario degli anni '40 sugli aborigeni.   | 
 
 
 | 
  | 
 La generazione rubata
IT - Rabbit 
Proof Fence EN (2002)  
Regia: Phillip Noyce 
Dal romanzo di Doris Pilkington Garimara. Tre ragazzine, Molly Black, la sorella 
più piccola e la cuginetta, sono state strappate dalle braccia delle loro madri, 
è stata loro negata l'identità e sono stata trascinate a 1.500 miglia di 
distanza dal luogo dove sono nate, un paesino dell'Australia. Ora la loro 
determinazione e tenacia le fa tentare la grande fuga alla ricerca del recinto 
per i conigli che, seguendolo, le porterà a casa.  | 
  | 
 
 
 | 
  | 
 The tracker (2002)
IT 
Regia: Rolf De Heer 
Tre poliziotti a cavallo condotti da una Guida aborigena, stanno inseguendo un 
fuggitivo nell'outback australiano nel 1922. Tra massacri e omicidi, nel gruppo 
cominciano i dissidi, e ci si comincia a porre la questione di cosa voglia dire 
nero e cosa bianco e chi comanda chi.  | 
 
 
 | 
  | 
 
Beneath Clouds
(2002)
EN 
Regia: Ivan Sen 
Beneath Clouds è la storia di Lena, la 
figlia con la pelle bianca di madre aborigena e padre irlandese e di Vaughn, un 
ragazzo aborigeno appena uscito da una prigione del NSW. Gli eventi drammatici 
li accompagnano in viaggio. Per Lena, Vaughn rappresenta la vita da cui si  
sta allontanando. Per Vaughn, Lena rappresenta la società che lo ha rifiutato. 
Ma per un breve tempo provano insieme una rara felicità.  
La scheda del film su NATIVE NETWORKS  | 
 
 
 | 
  | 
Australian Rules
(2002) 
EN 
Regia: Paul Goldman | 
 
 
 | 
  | 
 
Yolngu Boy (2001) EN 
Regia: Stephen Johnson 
Three boys. Two laws. One country... 
 Lorrpu, Botj e Milika ,
tre ragazzi Yolngu (una delle più 
antiche culture aborigene, che vive nel nord-est dell'Arnhem Land) che si 
trovano tra l'antica 
cultura della terra e le pressioni della società occidentale e devono decidere 
del loro futuro. 
Lorrpu è il tradizionalista che sogna di diventare un giorno un leader della 
comunità aderendo alle tradizioni della sua gente. Milika, invece, è più 
interessato alle ragazze, alla musica rap e al suo sogno di diventare un 
giocatore di football professionista. Mentre Botj non si ritrova né nella 
vecchia cultura né nella nuova. Confuso, sconfitto e pieno di rabbia dopo un 
breve periodo trascorso in prigione, il ragazzo ritorna alla loro comunità dove 
solo gli amici d'infanzia, Lorrpu e Milika, gli danno il benvenuto. Molto presto 
però Botj si ritroverà ad aver infranto, ancora una volta, sia la legge dei 
bianchi che quella della sua gente. A questo punto Lorrpu, determinato a lottare 
per il suo amico, persuade i due compagni a raggiungere Darwin per discutere con 
le autorità il caso di Botj. Lasciandosi alle spalle la loro comunità, i tre 
intraprendono il viaggio per la città attraversando il selvaggio e pericoloso 
nord-est. Per sopravvivere dovranno ricorrere all'antica cultura della boscaglia 
appresa da bambini. In questo modo i tre ritroveranno faticosamente il rispetto 
per loro stessi, la loro amicizia e la terra a cui appartengono. 
Il sito del film: 
http://www.yolnguboy.com   | 
 
 
 | 
  | 
 
E morì con un felafel in mano (2000) 
IT 
Regia: 
Richard Lowenstein 
Ispirandosi all'omonimo romanzo 
di John Birmingham, il regista costruisce una storia a dir poco strampalata. Con 
dialoghi il più delle volte farneticanti, in cui si mescola filosofia spicciola 
e anarchia verbale, racconta le ultime tre esperienze di coabitazione di Danny, 
aspirante scrittore e all'eterna ricerca di uno sconosciuto tassello mancante. 
La vita caotica del protagonista prende avvio dalla 47a esperienza di convivenza 
con amici. In una Brisbane tropicale in cui si trascorre il tempo a discutere 
pigramente di argomenti totalmente privi di senso, lasciandosi vivere 
languidamente, Danny spera nella pubblicazione del suo romanzo pornografico, 
inviato a Penthouse per riuscire a pagare tutti gli affitti arretrati. Un 
originale viaggio nella follia, attraverso una fauna di inafferrabili e 
stimolanti personaggi su un sottofondo musicale che ha il coraggio di avvicinare 
"la dolce vita" di Nino Rota a "California dreamer", passando per la "Cavalcata 
delle Valchirie" di Wagner e "Ya ya ringe ringe raja" di Goran Bregovic.  | 
 
 
 | 
  | 
 
Looking for Alibrandi (2000) 
EN 
Regia: Kate Woods 
Un'adolescente australiana 
alle prese con i problemi della sua età e quelli delle generazioni successive 
degli immigrati italiani. Tratto dall'omonimo bestseller di Melina Marchetta e 
in Italia uscito come "Terza generazione".   | 
 
 
 | 
  | 
 
Holy Smoke! (1999) 
EN 
Regia: Jane Campion 
Una giovane e bella ragazza 
australiana si reca in India alla ricerca di nuove avventure esotiche. Qui 
rimane affascinata e sedotta da un guru indiano. Saputa la notizia e temendo il 
peggio la famiglia della ragazza manda un americano per riportarla indietro...  | 
 
 
 | 
  | 
 
Paperback Hero (1998) 
EN 
Regia: Antony J. Bowman 
Un camionista scrive di 
nascosto un romanzo che diventa un best seller. Per poter mantenere l'immagine 
di uomo rude e forte adotta come pseudonimo il nome di una sua amica. Le cose si 
complicano quando l'editore gli chiede di recarsi a Sydney per il lancio del 
libro. Belle le immagini dell'outback australiano. Il "Boomerang Café" del film 
in realtà è uno storico pub australiano, il "Nindigully 
Pub".  | 
 
 
 | 
  | 
 
Welcome to Woop Woop (1997) 
EN 
Regia: Stephan Elliott 
Dallo stesso regista di 
Priscilla il film, ispirato al romando "The Dead Heart" di Douglas Kennedy, 
racconta la storia di Teddy, un newyorkese che scappa in Australia in cerca di 
libertà e vita selvaggia. Crede di aver coronato il suo sogno quando, in un 
remoto paesino ai confini del deserto, incontra la bella del villaggio che si 
dichiara pronta a seguirlo. Ma di lì a poco il suo sogno si trasforma in un 
incubo surreale. Belli i paesaggi, girati nei dintorni di Alice Springs. 
   | 
 
 
 | 
  | 
 Amore e altre catastrofi 
(1996) IT 
Regia: Emma-Kate Croghan 
Una giornata convulsa e piena di accadimenti sentimentali nella vita di cinque 
studenti tre ragazze e due maschietti di un'università australiana. Simpatica e 
anche furba, scritta al femminile ma non femminista, leggera ma non futile, 
stracolma di cinefilia, ironica ma non irritante, è la commedia d'esordio di una 
regista 24enne che ha visto molti film della Nouvelle Vague francese.  | 
 
 
 | 
  | 
 Priscilla, la regina del 
deserto (1994) IT 
Regia: Stephan Elliott 
A bordo di un torpedone (Priscilla) tre cantanti travestiti (due gay e un 
transessuale) si spostano da Sydney ad Alice Springs, al centro del continente 
australiano, per portarvi il loro spettacolo. Il nucleo narrativo di questa 
stravagante commedia su strada è il confronto dei 3 protagonisti con i 
provinciali che incontrano nel viaggio; quello figurativo il contrasto con la 
natura maestosa e inquietante dei paesaggi desertici che attraversano. Pimpante 
colonna musicale (Abba e G. Verdi), dialogo brioso, costumi premiati con 
l'Oscar, un trio eccezionale d'interpreti e, tra le righe frivole, un discorso 
serio sulla diversità sessuale.  | 
 
 
 | 
  | 
 Le nozze di Muriel (1994)
IT 
Regia: P.J. Hogan 
In una cittadina costiera australiana del Sudest vive Muriel Heslop, cicciona 
sprovveduta e mitomane, disprezzata in famiglia e dalle amiche, un trio di 
Barbie velenose, decerebrate e un po' troiette. Si prende la rivincita, andando 
a Sidney, dopo aver prosciugato il conto in banca del padre, e sposando un 
campione sudafricano di nuoto, bello come un semidio.   | 
 
 
 | 
  | 
 Bad Boy Bubby (1993)
EN 
Regia: Rolf De Heer 
Bubby è un bambino imprigionato nel corpo di un uomo trentacinquenne, dato che 
nel corso della sua esistenza non è mai uscito di casa perché l'oppressiva madre 
è convinta che l'aria del mondo esterno sia avvelenata...  | 
 
 
 | 
  | 
 Dingo (1991)
EN 
Regia: Rolf De Heer 
Il pellegrinaggio di John Anderson (interpretato da Colin Friels), un tipo 
normale con la passione per il jazz, dalla sua casa nell'outback del Western 
Australia al jazz club di Parigi, per incontrare il suo idolo, il trombettista 
jazz Billy Cross (interpretato dal leggendario trombettista Miles Davis). 
Bellissima la sequenza iniziale del film in cui Davis e la sua band atterrano su 
una pista nel remoto outback australiano e improvvisano un concerto per la 
stupita gente del posto.  | 
 
 
 | 
  | 
 Carabina Quigley (1990)
IT 
Regia: Simon Wincer 
Trasferitosi in Australia nel 1860, cow-boy è ingaggiato da riccone locale per 
eliminare gli aborigeni dalle sue terre. Quigley decide, invece, di passare 
dalla loro parte. Una tipica vicenda western trasportata con intelligenza da S. 
Wincer in Australia con gli aborigeni al posto dei pellerossa. Una delle 
migliori interpretazioni di T. Selleck.  | 
 
 
 | 
  | 
 Young Einstein (1988)
EN 
Regia: Yahoo Serious 
La storia, mai raccontata prima, del più grande genio di tutti i tempi, nato in 
Tasmania, inventore della chitarra elettrica e del rock'n'roll e artefice della 
prima scissione di un atomo... di birra.  | 
 
 
 | 
  | 
 Mr. Crocodile Dundee II 
(1988) IT 
Regia: John Cornell 
Mr. Crocodile si precipita da New York in 
Colombia, nella munitissima villa di un trafficante di droga per liberare la sua 
bionda giornalista e poi ritorna in terra australiana dove gli danno la caccia. 
Chi ha detto che un seguito deve essere necessariamente inferiore all'originale? 
Cambiato regista, l'australiano P. Hogan e suo figlio Brett, autori della 
sceneggiatura, propongono un secondo gustoso capitolo delle loro avventure. E un 
divertente antidoto al rambismo e al cinema d'azione violenta che imperversa sul 
mercato mondiale. Nick Dundee non è un superman spaccatutto, ma un uomo che ha 
bisogno degli altri per sconfiggere il nemico, non è né razzista né misogino e 
ricorre alla forza della ragione più che alla ragione della forza. Non è poco 
per un film di consumo.  | 
 
 
 | 
  | 
 Mr. Crocodile Dundee 
(1986) IT 
Regia: Peter Faiman 
Una giovane giornalista americana persuade un cacciatore australiano di 
coccodrilli a fare un soggiorno a New York che, come giungla, non scherza. Vino 
vecchio in una botte nuova o viceversa? Autore della sceneggiatura e 
protagonista, P. Hogan ha inventato un simpatico personaggio (scarpe grosse, 
cervello fino) che permette di mettere a contatto il mito del buon selvaggio con 
quello della metropoli corrotta e corruttrice. E in assoluto il film di maggior 
successo nella storia del cinema australiano. Divertente, decontratto, un po' 
iconoclasta.  | 
 
 
 | 
  | 
 Il Mistero del Lago Scuro (1986) IT 
Titolo originale: Frog Dreaming 
Regia: Brian Trenchard Smith 
Un ragazzino curioso vuole scoprire il mistero che avvolge un pantano nei pressi 
di una cittadina della provincia australiana.  | 
 
 
 | 
  | 
Mad Max oltre la sfera del tuono (1985)
IT 
Regia: George Miller - George Ogilvie | 
 
 
 | 
  | 
 Dove sognano le formiche verdi
(1984) IT 
Regia: Werner Herzog 
Nell'Australia del Nord una compagnia mineraria scava in cerca di giacimenti di 
uranio, ma un gruppo di aborigeni rivendica il diritto di conservare con la 
terra tradizioni, sentimenti, sogni. Western cosmogonico per ecologi, "verdi", 
difensori della natura pessimisti ma non rassegnati. Film sconsolato che 
contempla il fallimento della civiltà occidentale, ma con la speranza che si può 
ancora tentare di salvare qualcosa.  | 
 
 
 | 
  | 
 Gli anni spezzati (1981)
IT 
Regia: Peter Weir 
Verso la fine del 1915 il porto turco di Gallipoli fu lungamente, inutilmente, 
sanguinosamente assediato dalle truppe britanniche. Con gagliardo ardimento i 
volontari del Nuovissimo Mondo si fecero massacrare. Più che un film bellico 
sulla futilità e l'ignominia della guerra è un racconto picaresco di viaggio, 
avventure, amicizie virili. Weir ha mano felice nell'affettuosa descrizione dei 
personaggi, nella rievocazione di un'epoca. Belle pagine di atletica nella 1a 
parte, la più riuscita.  | 
 
 
 | 
  | 
Il bambino e il grande cacciatore
(1980) 
 
IT 
(Tit. originale: The Earthling) 
Regia: Peter Collinson 
Avventuriero solitario colpito da un male 
incurabile torna in Australia, conosce un orfanello cittadino introverso e 
complessato e gli insegna ad affrontare la vita e ad avere fiducia in se stesso. 
Film modesto ma belli i paesaggi. Girato nelle foreste del parco "Barrington 
Tops", nel NSW. | 
 
 
 | 
  | 
 L'ultima onda (1977)
IT 
Regia: Peter Weir 
Un giovane avvocato di Sydney accetta la difesa di un aborigeno accusato di aver 
ucciso un bianco. Intanto strani fenomeni naturali annunciano, secondo 
l'interpretazione tribale, la fine di un'era e l'inizio di un'altra. Dopo Picnic 
ad Hanging Rock, P. Weir riprende il tema delle antiche civiltà aborigene in 
chiave fantastica, puntando su una atmosfera di attesa e di angosciosa 
inquietudine.  | 
 
 
 | 
  | 
 Storm Boy (1976)
EN 
Regia: Henry Safran 
Sulle selvagge coste dell'Australia settentrionale 
vive un ragazzo che ha per unici amici Fingerbone Bill (interpretato da David 
Gulpilil), uno degli ultimi aborigeni, e un pellicano chiamato Mr. Percival. 
Durante una tempesta, nella quale alcuni pescatori vengono fortunosamente 
salvati, il pellicano muore. È un film girato dal punto di vista dei bambini. 
Anche se destinato prevalentemente a un pubblico di coetanei del giovane 
interprete il film è molto piacevole e l'ambientazione è spettacolare.  | 
 
 
 | 
  | 
 Mad Dog Morgan (1976)
EN 
Regia: Philippe Mora 
La vera storia di un leggendario fuorilegge 
australiano dell'Ottocento, Daniel Morgan (solo nel film lo chiamano Mad Dog), e 
del suo sadico persecutore, lo sceriffo locale. Interessante western "alla 
Peckinpah" con risvolti sociologici anticolonialisti e un Dannis Hopper in gran 
forma sullo sfondo dei suggestivi paesaggi australiani. In Italia uscì col 
titolo "Braccato a vita". E' stato il secondo film di David Gulpilil.  | 
 
 
 | 
  | 
 Picnic ad Hanging Rock (1975)
IT 
Regia: Peter Weir 
Nel 1900, durante la gita scolastica di un collegio 
australiano per fanciulle, tre ragazze e una insegnante si allontanano tra le 
rocce vulcaniche. Solo una ritorna, ferita e scioccata. Le altre scompaiono. 
Questo film coniuga una sapiente rievocazione dell'epoca vittoriana con la magia 
di una natura selvaggia e impenetrabile. Attraverso immagini preziose passa la 
corrente di un'aguzza critica sociale. Da un romanzo di Joan Lindsay, 
sceneggiato da Cliff Green.  | 
 
 
 | 
  | 
 Walkabout (1971) 
EN 
Regia: Nicolas Roeg  | 
 
 
 | 
  | 
 Bello onesto emigrato 
Australia sposerebbe compaesana illibata (1971) IT 
Regia: Luigi Zampa 
Emigrato italiano in Australia, bruttone, cinquantenne e malandato cerca moglie 
per lettera fingendosi bello. Gli risponde una prostituta che si finge illibata 
e cerca un espediente per cambiare vita. Zampa imprime alla sua storia un timbro 
narrativo compatto, limpido e il racconto, se si esclude qualche ridondanza 
nella 2a parte, scorre rapido e interessante.  | 
 
 
 | 
  | 
 Ned Kelly (1970)
IT 
Regia: Tony Richardson 
Dopo tre anni di prigionia ingiusta, l'irlandese Ned Kelly torna alla sua 
fattoria, ma gli inglesi che dominano il suo paese d'adozione, l'Australia, gli 
rendono la vita difficile. Con i suoi fratelli diventa un fuorilegge. Impegnato 
anche come sceneggiatore, T. Richardson rende bene gli alterni umori dei suoi 
personaggi. M. Jagger eccede un po' in alcune situazioni, ma è figura di 
spessore autentico. Belle canzoni, paesaggi suggestivi.   | 
 
 
 | 
  | 
The Great Barrier Reef 
EN 
Documentario sulla Grande Barriera 
Corallina, girato in origine per le sale IMAX. | 
 
 
 |