kilisimasi    viaggio 2010 - Bangkok e Birmania
 22 settembre - 6 ottobre
BANGKOK
(cliccare sulle foto per ingrandirle)

Quest'anno vacanze "last minute", nel senso che a furia di rimandare sono riuscito a partire alla fine di settembre. Ho trovato una buona tariffa con Swiss ed ho prenotato al "volo" per Bangkok. Nessun programma e nessun itinerario,  si parte e poi si vedrà. L'amico di Bangkok mi aveva accennato per telefono alla possibilità di andare qualche giorno in Birmania. Vedremo sul posto di organizzarci.
Quest'anno niente hotel, stiamo in un appartamento dell'amico, in zona Chatuchak, al 27° piano di un centro residenziale. Dal terrazzo si vede la zona di Lat Phrao, con alcuni edifici inconfondibili. Uno di questi è il grattacielo chiamato per la forma che lo richiama, "Elephant Building", l'altro è la sede di una delle più importanti banche thailandesi, la "Siam Commercial Bank". A pochi minuti c'è una fermata del MRT, la metropolitana di Bangkok, che  permette di spostarsi nei punti principali della città, avendo anche stazioni di collegamento con la linea di superficie "Skytrain".

La stagione non è delle migliori, fa caldo umido e c'è il rischio pioggia. Per fortuna fa solo qualche temporale serale, un paio di volte anche bello tosto...
Quest'anno niente visite turistiche classiche di Bangkok, viviamo alla giornata decidendo al momento cosa fare, se andare in giro a zonzo, se fare un massaggio o se impigrirci a leggere qualcosa sdraiati sul divano o sul letto. Le uniche decisioni le prendiamo per la cena. Ogni sera un posto diverso, con esperienze memorabili, dal ristorante giapponese a quello tradizionale Thai, da quello fusion ad una cena italo/thai organizzata nel salotto dell'appartamento.
Bangkok è una mecca dello shopping, ma oltre i giri nei soliti centri commerciali moderni il sabato mattina torniamo per l'ennesima volta al week-end market di Chatuchak (o Jatujak o JJ). Stavolta ci andiamo in MRT ed invece di scendere alla fermata omonima scendiamo a quella di Kamphaeng Phet, molto più comoda per l'ingresso al mercato. La fermata MRT di Chatuchak si ferma in corrispondenza del parco che da il nome al mercato ed essendo vicina anche al capolinea dello Skytrain è molto più incasinata e bisogna fare un pezzo di strada prima di arrivare all'entrata del mercato. Scopriamo anche che all'interno del mercato c'è una "mall", "JJ Mall", in cui hanno i negozi parecchi di quelli che hanno lo stand nel mercato. E non si muore dal caldo come sotto i teloni del mercato. All'esterno dell'area del mercato consiglio il Doi Tung Café, a me piace il loro Iced Coffee, come pure l'Ice Cream ecc.ecc.

A Chatuchak torniamo dopo qualche giorno per un acquisto rimasto in sospeso al JJ Mall. E scopriamo che praticamente una buona parte del mercato è aperta anche in settimana. Si gira molto meglio, non c'è ressa e si può osservare meglio la merce. Mentre andiamo a riprendere la metro vediamo dall'altra parte dell'incrocio un grande mercato. Essendo praticamente impossibile attraversare l'incrocio senza rischiare la vita, scendiamo nella stazione MTS. Qui vediamo un'indicazione: "Exit 3 - Marketing Organization for Farmers", è il sottopasso che porta dall'altro lato della strada ed esce proprio in corrispondenza del mercato che avevamo visto. Il mercato si chiama "Talad Aw Taw Kaw" ed è molto bello. Ci sono tutti i tipi di frutta e verdura ed anche un sacco di roba da mangiare, carne, pesce ecc.
I prezzi mi sono sembrati più cari che in altri mercati di Bangkok, ma questo è veramente molto meglio, la merce è migliore (tanta è "biologica"), la pulizia è totale, è spazioso e non ci sono puzze ma solo aromi e profumi...
L'unico problema è che le scritte e le indicazioni sono tutte in Thai e che pochi parlano inglese. Ma ci si intende lo stesso.

Qui sotto qualche foto di frutti: tamarindo, rambutan, mangosteen, zalacca (salak), mango, durian, pomelo, banane.

Nelle foto sotto: aglio in tutte le varietà, riso blu e verde, legumi.

Zuppe e cibi thai di tutti i tipi

Pesce e crostacei.
Carne...

Jackfruit essiccato, rose apple, dragon fruit.

 

Tra mercati, giri e cene varie siamo riusciti ad organizzare il mini-viaggio in Birmania. Andremo a Yangon, la capitale, e poi a Mrauk-u, una zona archeologica interessante, ma non proprio comoda da raggiungere.
L'unico problema sarà il ritorno direttamente da Mrauk-u a casa, via Sittwe-Yangon-Bangkok-Zurigo, con la  speranza di riuscire a far combaciare tutte le coincidenze.
Andiamo all'ambasciata del Myanmar di Bangkok (si trova in fondo ad una traversa di Silom Road) per richiedere il visto. Servono due o tre foto tessera e il pagamento può essere fatto anche con la valuta thai (per precauzione avevamo anche dei US$). Si compilano i moduli, si paga, si lascia il passaporto che dopo due giorni si ritira col visto e con il modulo per l'immigration.

...continua a Yangon.

 
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